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Pannelli fonoassorbenti e fonoisolanti per l’insonorizzazione e la correzione acustica di ambienti confinati ed a destinazione musicale

La risoluzione della maggior parte delle problematiche concernenti l’insonorizzazione e la correzione acustica di vani o ambienti confinati, passa attraverso l’installazione, a vario titolo, di pannelli acustici fonoisolanti e fonoassorbenti.

I casi che ricadono potenzialmente in questa categoria, sono quelli che comunemente vengono indicati come “insonorizzare una stanza di un’abitazione”, “realizzare uno studio di registrazione in una abitazione”, “insonorizzare una sala riunioni o conferenze” ed in genere le tematiche inerenti l’isolamento acustico degli edifici a destinazione d’uso residenziale, terziaria e commerciale.

Per affiancarVi al meglio nelle Vostre scelte ECOTECH PRO, forte di anni di esperienza e con innumerevoli realizzazioni nel settore, ha sviluppato il sistema ISOL-PRO®, ampiamente descritto nelle schede tecniche riportate sul sito www.insonorizzazione.it.

Senza voler peccare in presunzione e nella speranza di esserVi utili, riportiamo di seguito alcuni suggerimenti di carattere generale, che potranno eventualmente orientarVi nelle scelte, fermo restando l’unicità e la specificità di ogni progetto.

I pannelli acustici, a seconda del principio di funzionamento, si dividono in due principali categorie: i pannelli fonoassorbenti ed i pannelli fonoisolanti (detti anche pannelli fonoimpedenti). Va precisato che i pannelli fonoisolanti sono spesso anche pannelli fonoassorbenti, quando sia previsto questo tipo di trattamento acustico, su una od entrambe le superfici esposte (in quest’ultimo caso si parla di pannelli fonoisolanti e biassorbenti).

PANNELLI ACUSTICI FONOASSORBENTI – principi di funzionamento

I pannelli acustici fonoassorbenti, vengono utilizzati per ridurre l’energia sonora che viene riflessa in ogni ambiente confinato. Infatti, data una sorgente sonora in un vano chiuso, l’effetto acustico prodotto dalla sorgente in oggetto, nei confronti del ricettore (in genere un soggetto ascoltatore attivo o passivo) sarà dato dalla risultante dei contributi della componente acustica diretta (caratteristica intrinseca della sorgente sonora), a cui si somma la componente acustica riflessa (caratteristica intrinseca dell’ambiente di ascolto).

Si può facilmente intuire quali possano essere gli effetti derivanti da un corretto e ponderato controllo della componente acustica riflessa mediante l’utilizzo di pannelli fonoassorbenti, ovvero:

  1. Insonorizzazione, in quanto si ottiene la riduzione dei livelli medi di pressione sonora all’interno dell’ambiente confinato e trattato.
  2. Sonorizzazione, mediante il controllo selettivo del tempo medio di riverbero T60 (tempo espresso in secondi, necessario affinchè un livello sonoro, ad una determinata frequenza, decada di 60 dB) e della diffusione sonora, in modo tale da ottenere una risposta acustica dell’ambiente adeguata alla destinazione d’uso richiesta (sala conferenze, studio di registrazione, auditorium, etc…).

PANNELLI ACUSTICI FONOISOLANTI – principi di funzionamento

I pannelli acustici fonoisolanti, vengono utilizzati per abbattere l’energia sonora (rumore, musica e suono) che viene trasmessa all’esterno di un ambiente confinato, in cui vi sia la presenza di una o molteplici sorgenti sonore. Analogo è il caso in cui si debba limitare la propagazione del rumore all’interno di un vano chiuso, quando la sorgente sonora è posta all’esterno (rumore da traffico veicolare, immissioni acustiche dal vicinato,

rumorosità impianti riscaldamento, ascensori, etc…). Infatti, data una sorgente sonora all’interno od all’esterno di un ambiente confinato, l’effetto acustico prodotto dalla sorgente in oggetto, nei confronti del ricettore (in genere un soggetto ascoltatore attivo o passivo) sarà dato dalla differenza tra il livello delle emissioni sonore ed il potere fonoisolante dell’involucro edilizio / interfaccia (caratteristica dell’ambiente confinato).

Si può quindi facilmente intuire quali possano essere gli effetti positivi derivanti dall’incremento del potere fonoisolante di un vano chiuso, a seguito dell’applicazione di specifici pannelli acustici fonoisolanti, ovvero:

  1. Insonorizzazione, in quanto si ottiene la riduzione dei livelli medi di pressione sonora trasmessi all’interno/esterno dell’ambiente confinato.
  2. Controllo del rumore, mediante l’eliminazione di eventuali componenti tonali ed impulsive indesiderate, in modo tale da ottenere un livello di rumore di fondo dell’ambiente adeguato alla destinazione d’uso richiesta (sala conferenze, studio di registrazione, auditorium, etc…).

PANNELLI PER USI SPECIALISTICI – acustica delle sale musicali e d’ascolto

Per particolari esigenze, legate soprattutto al settore dell’acustica delle sale musicali e d’ascolto, esistono alcune tipologie di pannelli per usi specialistici:

  • Pannelli acustici diffrattori, questi elementi sfruttano il principio della diffrazione acustica, ossia prevedono la frammentazione del fronte d’onda acustica incidente e ne modificano la direzionalità di riflessione. Questi pannelli producono un notevole beneficio acustico riducendo la presenza di onde stazionarie tipica degli ambienti confinati e dando maggior ampiezza e spazialità al suono percepito.
  • Pannelli acustici diffusori, questi elementi vengono utilizzati per migliorare la diffusione acustica all’interno delle sale di ascolto (auditorium, cinema, teatri, studi di registrazione etc…), soprattutto nei punti acusticamente più sfavorevoli (postazioni laterali, spigoli e ribassamenti).
  • Baffles fonoassorbenti, questi elementi vengono utilizzati per ridurre il tempo di riverbero T60 all’interno di vani chiusi. L’utilizzo di questi elementi è particolarmente vantaggioso in quanto si tratta di elementi disposti per file parallele ed appesi a soffitto, eliminando pertanto interferenze ed ingombri al piano di calpestio.
  • Pannelli bass traps, questi elementi vengono utilizzati per limitare le riflessioni acustiche alle basse frequenze. Il funzionamento alle medie e basse frequenze si basa sulla presenza di cavità risonanti fonoassorbenti, mentre per le frequenze più basse vengono utilizzate superfici con elevata massa areica su basi elastiche, per dissipare l’energia dell’onda incidente, sotto forma di movimento e di calore.

E’ utile rivolgersi sempre ad un Tecnico Competente in Acustica Ambientale, iscritto negli appositi elenchi regionali, per il dimensionamento e la scelta dei pannelli acustici, per la verifica della compatibilità del sito di previsto insediamento con i limiti imposti dalla normativa in materia di impatto acustico ambientale (limiti di immissione ed emissione acustica massimi permessi) e per la verifica dei requisiti acustici passivi degli edifici oggetto di intervento.

Riguardo a questa importante figura professionale, la Legge 26 Ottobre 1995 n. 447 "Legge quadro sull'inquinamento acustico", oltre ad aver stabilito i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dall'inquinamento acustico, ha istituito il Tecnico Competente in Acustica Ambientale quale soggetto idoneo ad effettuare misurazioni, verificare l'ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico, svolgere le relative attività di controllo.


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